…purché in “simbiosi” con bitcoin
I dati memorizzati sulla Blockchain sono sicuri, nel senso che non possono andare persi, per il semplice fatto che sono terribilmente ridondanti visto che la Blockchain è condivisa/clonata sui circa 50.000 nodi della rete; un server può guastarsi, uno essere rubato, uno venire bucato da un haker, uno essere sequestrato da un’Autorità di Polizia… ma è impossibile che tutti i 50.000 servers, sparsi in tutto il mondo, siano colpiti contemporaneamente da questi eventi.
Sempre per questo motivo si dice che i dati memorizzati sulla Blockchain siano “eterni“. E’ chiaramente una forzatura ma è comunque difficile immaginare una catastrofe naturale o nucelare o chissà di che tipo… in grado di cancellare contemporaneamente le memorie di tutti i 50.000 servers della rete Bitcoin che custodiscono una copia della Blockchain.
Ma il costo per garantire tale incredibile ed impareggiabile sicurezza dei dati memorizzati nella Blockchain è altissimo:
ALTA RIDONDANZA DEI DATI –> ALTA SICUREZZA DEI DATI –> ALTI COSTI DI MANTENIMENTO DELLA RETE
La rete Bitcoin è formata da circa 10.000 nodi “professionali”, ovvero presidiati dai miners. I miners, attualmente, vengono remunerati con un premio di 12,5 bitcoin ad ogni blocco “sigillato” e quindi costano circa 75 bitcoin l’ora (6 blocchi l’ora…) e quindi oltre 650.000 bitcoin l’anno. Con un bitcoin che oggi è quotato sui 5.000 dollari, ciò significa che il mantenimento della rete costa oltre 3 miliardi di dollari all’anno (3.000.000.000; 3 con 9 zeri !!!).
I bitcoins con cui il Sistema remunera i miners sono bitcoin di nuova emissione, e cioè in realtà non li paga nessuno perché sono bitcoin che il Protocollo informatico crea dal nulla.
Da ciò nasce spontanea una riflessione: è possibile immaginare una Blockchain così sicura ed anche “indipendente” senza che vi sia dietro una criptovaluta? Chi pagarebbe altrimenti il mantenimento di una rete così ampia e quindi così sicura? E se lo facesse ci si chiederebbe: che interesse ha a farlo?…
La Blockchain ha bisogno di una criptovaluta per essere sicura e una criptovaluta ha bisogno di una Blockchain per essere decentralizzata. Per questo tra Blockchain e criptovaluta c’è un rapporto di simbiosi.
Compresa l’architettura della Blockchain, nel paragrafo successivo vedremo chi sono i miners, che compito svolgono per il Sistema Bitcoin e come interagiscono con la Blockchain: