Mi chiamo Federico Morelli, classe 1968, vivo a Trieste.
All’età di 13 anni, visto che i Miei non mi avrebbero mai preso il “motorino”, chiesi loro di regarlarmi uno Spectrum 48K (nell’immagine sotto), uno dei primissimi microcomputer che si collegavano al televisore di casa. Sarà stato l’81; in quegli anni c’era questo ed il Commodore VIC 20. Io scelsi lo Spectrum e con Lui iniziai a fare i miei primi programmini in basic. Lo Spectrum di Federico Morelli:
Così l’anno successivo mi iscrissi ad un Istituto Tecnico Commerciale (ragioneria) che aveve un indirizzo per programmatori, presi il diploma e poi mi laureai in Economia e Commercio. In realtà iniziai l’università alla facoltà di Scienze Statische ed Attuariali, un corso di laurea “prestigioso” legato al fatto che Trieste è la patria delle compagnie di assicurazioni come Generali e Lloyd Adriatico ora Allianz. Ma a soli 4 esami dalla fine, e dopo un anno accademico passato a Londra con un progetto Erasmus che forse mi “sconcentrò”, tutta quella matematica cominciò a nausearmi e passai ad Economia!
Poi feci diversi lavori e lavoretti tra cui qualche supplenza di Informatica gestionale proprio all’Isitituto Superiore dove mi ero diplomato… e poi decisi di riprendere gli studi e conseguii il diploma MBA in International Business, presso il MIB di Trieste. Era il 1997.
Feci altre esperienze lavorative da “autonomo” e poi aprii un’azienda nel settore dell’ingrosso alimentare che gestii per 15 anni ed un’altra piccola azienda in Slovenia; un e-commerce di capsule di caffé che però non diede mai grosse soddisfazioni.
Poi vendetti e chiusi tutto perché avevo deciso di lanciami in una nuova avventura commerciale nel settore delle sigarette elettroniche. Ma fui sfortunato perché, proprio quando ero pronto a partire, uscirono in Italia delle leggi “isteriche” che resero il mio progetto irrealizzabile, almeno da qua. Così feci qualche viaggio tra cui un paio a Malta dove scoprii che dei problemi “tutti italiani” senza logica, come ad es. dei costi enormi legati all’importazione di prodotti dalla Cina, lì a Malta non c’erano… ma poi da una parte mi mancò il coraggio (l’investimento era in ogni caso importante ed ulteriori isterie legislative non si potevano escludere) e dall’altra ero da poco diventato papà e non volevo fare il pendolare.
Così, non avendo nulla da fare, mi misi a cercare qualche idea su internet. Su dei blog che seguivo vidi che gli articoli sul bitcoin (argomento che avevo sempre scartato pensando che fosse un “giocattolo” per piattaforme tipo second life…) iniziavano ad intensificarsi ed i bloggers che stimavo ne parlavano con sempre più entusiasmo. Così iniziai a leggere quegli articoli e da lì nacque il mio interesse. Era un anno fa.
“Praticone” con gli strumenti informatici, buone basi matematiche, buone basi economiche e con qualche esperienza imprenditoriale alle spalle, il bitcoin e la Blockchain erano argomenti che potevo assimilare bene ed è quello che sto facendo tutt’ora. La Blockchain mi ha letteralmente sedotto e così, per il momento, ho deciso di pubblicare questo sito. Per ora è un gioco, poi vediamo che succede…
Trieste, 7 novembre 2017
Federico Morelli